già PORTA della SIRENA o ESCULANA
Via Matteotti - Arco Madonna dell’Arco
Dopo il 1060 “sedendo Stèfano, la porta della Sirena a borea fu disfatta e per maggior comodo degli abitanti se ne costruì più sotto a mano dritta un’altra che oggi si appellò Esculana, o perché prospettava i boschi fertili di ghiande........." ”Oggi non più Esculana ma porta della Cànfora, si dice, perché a 3 agosto 1524 a man dritta vi si spuntò una fontana, che come vocabolo greco, si nomò Cànfora.” (V. Stefanelli).
A ricordo resta ancora oggi la fontana detta “Càm’r” (Cànfora) e nei suoi pressi, più in alto, c’è l’Arco della Madonna dell’Arco, quasi diametralmente opposto all’Arco del Cuore di Gesù di Corso Umberto I (Fra due Terre).
Si appellò Esculana (dal latino aesculus = rovere) perché dalla Porta si dominava gran parte del Tavoliere e del pre-Appennino daunio. La vegetazione di quel periodo era prevalentemente arborea e arbustiva e tra gli alberi era diffusissima la "Quercus troiana", detta volgarmente fragno nella Valle d'Itria.