Sckrì – Sckrì – Sckrò, tutt vév’n e ghij no, tre so li bèll v’ccu°n: carn, pésc e maccaru°n.
È la vecchia filastrocca che negli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso gruppi di ragazzi, coppie di donne e uomini, tutti mascherat (il maschio indossava abiti femminili e viceversa), facendo rumore con i coperchi e girando per le strade, recitavano a parenti ed amici per ricevere in cambio di questi versi carnevaleschi uova, salsiccia, polmonata, tarallini al vino bianco e vino.
Un'occasione imperdibile per riscoprire tradizioni antiche della città di Troia e della cultura contadina. Per potersi divertire in modo semplice e conviviale.
Vi aspettiamo a Troia Sabato 10 febbraio, domenica 11 febbraio e martedì 13 febbraio.